Il dono suscitato dallo Spirito in Elisabetta Vendramini è l’esperienza intima, originale e profonda dell’amore di compiacenza di Dio Padre, espresso come infinita misericordia nel Figlio, e reso fecondo di carità nello stesso Spirito. È lo Spirito infatti che la rende capace di una carità operosa, ardente, che non conosce fatiche; una carità che fiorisce in opere perché ogni fratello si riconosca, come Elisabetta, figlio amato e salvato da Cristo e viva secondo la dignità di cui è rivestito.